Importante risultato processuale conseguito all'udienza del 29 novembre 2019 nel processo per disastro innominato colposo a carico di ex direttori generali della Raffineria di Milazzo: a fronte di numerose censure, eccezioni e questioni preliminari sollevate dalla difesa della Raffineria di Milazzo, citata dalle parti civili costituite quale 'responsabile civile' (che risponde in solido con gli imputati per il risarcimento del danno richiesto dalle stesse parti civili), molte delle quali intese a chiedere l'esclusione delle parti civili rispetto al reato più grave di disastro innominato colposo, il Giudice del dibattimento, in accoglimento delle difese svolte soprattutto dagli Avv.ti Giardina, Rotelli e Speranza, ha rigettato tutte le dette censure ed eccezioni, ritenendo 'legittima' la costituzione di parte civile delle persone fisiche residenti in relazione ai reati ambientali, dichiarando l'apertura del dibattimento.
Si riporta il contenuto dell'articolo pubblicato il 2 dicembre 2019 sulla testata giornalistica online www.messinaora.it:
"Si è tenuto venerdì 29/11/19 il maxi processo vertente contro 3 direttori generali della RAM e la stessa raffineria quale responsabile civile in cui c’era grande attesa circa il provvedimento del Giudice Orifici. Alla scorsa udienza infatti l’avv. Simoni del foro di Milano, difensore della Raffineria, aveva sollevato varie eccezioni contro le parti civile, la cui stragrande maggioranza (circa 80) sono difese dagli avvocati Antonio Giardina, Paolo Rotelli e Carmelo Speranza i quali hanno risposto punto su punto agli attacchi avversari. Il presidente Orifici, dopo una lunga attesa, nella mattinata del 29/11/19 ha emesso il decreto dando piena ragione agli avvocati Giardina, Rotelli e Speranza ed ha aperto il dibattimento ammettendo altresì le liste testi sia del PM che delle parti civili. Il processo è stato poi rinviato al 08/04/20 per l’audizione dei testi del PM. Gli avvocati Rotelli – Giardina – Speranza dichiarano: “non possiamo che essere soddisfatti di quanto fatto nonché felici per la stima e la gratificazione che riceviamo quotidianamente dai nostri assistiti. Siamo pronti e carichi per affrontare l’istruttoria dibattimentale”. Intanto tra le parti civili difese dai suddetti legali figura il sig. Pietro Giardina, residente nel comprensorio del Mela il quale dichiara: “non posso che congratularmi con gli avvocati Giardina-Rotelli-Speranza per la loro competenza e professionalità dimostrata a suon di successi in questo ed in tanti altri processi”. Un processo di questo tipo, nonostante diversi tentativi negli ultimi decenni, non è mai stato celebrato, il che rende ancora più l’idea di quanto è stato fatto.".
Vedasi il relatvo collegamento ipertestuale: